Sogno un Natale buono come il pane, che abbia la fragranza e il profumo delle cose necessarie, di quelle semplici. C’è qualcuno che forse penserà che sia un sogno infantile, melliflua sostanza in tempi di complicata esistenza. Niente di più lontano dal mio desiderio, anzi provocazione di senso per dare al tempo della festa il profumo della vita, lo stesso che può passare il pane appena sfornato, miscuglio di memoria e profezia.