«I turisti avranno la possibilità di soggiornare e consumare pasti presso strutture ricettive e ristoranti che non pagano il pizzo, potranno utilizzare i servizi delle aziende della lista Pizzo-free, e avranno la possibilità di visitare le aziende sorte su terreni confiscati ala mafia», spiegano i ragazzi di Addiopizzo Travel, l'associazione satellite promossa dai giovani di "Addiopizzo" volta a coniugare la promozione del patrimonio turistico della Sicilia con l'impegno contro il racket