Umbria: La regione più verde d'Italia

Virginia Di Falco (December 18, 2014)
Cosa suggerire a chi vuol fare un viaggio in Umbria? Puo' sembrare strano. Ma il consiglio migliore è quello che ha dato lo scrittore americano Henry James quasi un secolo e mezzo fa: «non avere fretta, camminare ovunque molto lentamente e senza meta osservando tutto quello che i propri occhi incontreranno».

La regione più verde d'Italia, come è chiamata l'Umbria in tutto il mondo, invita anche oggi a scoprire le sue bellezze naturali, i suoi paesaggi incantevoli segnati ovunque dall'acqua dei fiumi, dei laghi e delle cascate. E il ritmo lento delle passeggiate in campagna e nei piccoli paesini è davvero il ritmo giusto per visitare l'Umbria

 Non tutti sanno che l'Umbria per tanti secoli ha avuto la maggior concentrazione di santi per chilometro quadrato di tutto il territorio italiano. Da Benedetto a Jacopone da Todi, da Santa Rita da Cascia a Santa Chiara. Se si guarda alla storia di questi straordinari personaggi si legge - proprio come nel caso di San Francesco d'Assisi - di vite dedicate non solo alla preghiera, ma anche al lavoro. Un significato della religione legato all'organizzazione e all'azione, non solo alla contemplazione.

E proprio la laboriosità, legata alla terra, ai suoi prodotti, alle sue bellezze e il piacere di condividerle, sono l'eredità piu' bella lasciata nei secoli alla terra umbra e ai suoi visitatori.

Impossibile, dunque, visitare l'Umbria senza visitare le chiese, i conventi e i più suggestivi luoghi religiosi a partire, ovviamente, da Assisi patria di San Francesco. Si scoprirà sin da subito che si tratta di un percorso che - proprio come lui ha insegnato - invita alla pace, al multiculturalismo, al dialogo tra tutte le religioni. Ogni città o village ha la sua chiesa che non è solo il luogo del rito cattolico, ma il monumento intorno al quale si raccolgono ogni anno milioni di turisti alla ricerca di arte, musica e cultura nel segno della tolleranza e dell'integrazione.

Perugia, Cattedrale di San Lorenzo. Nata da un progetto del 1300, completata nel 1490. In stile gotico ospita sull'altare la tela Deposizione dalla croce di Federico Barocci, realizzata tra il 1567 ed il 1569, considerata tra i capolavori della pittura europea del XVI secolo. Perugia è anche la città famosa per l'Università per Stranieri, che ospita studenti da tutto il mondo, diventata nel corso degli anni una piccola capitale dell'integrazione culturale. Ed è famosa anche per il Jazz: a luglio la città ospita centinaia di eventi musicali, con artisti provenienti da tutto il mondo. Miles Davis, Chet Baker, Path Metheney, Sting, Keith Jarret sono passati di qui.
 

Orvieto, il Duomo. Uno dei capolavori dell'architettura gotica italiana. La meravigliosa facciata fu iniziata alla fine del 1200 e nel corso dei secoli vi lavorarono circa 20 artisti diversi. Oltre al Duomo, Orvieto offre la possibilità di fare visite guidate nei sotterranei della città fatto di caverne e cisterne romane, costruzioni etrusche, pozzi come quello famoso di san Patrizio.

Assisi, il complesso di San Francesco. Un monumento religioso straordinario, due basiliche poste una sull'altra, un capolavoro del 1200 che ospita gli affreschi di Cimabue, Giotto, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti. Assisi è la patria di san Francesco, ma soprattutto, è la città simbolo della pace, diventata nel 2002 grazie a Karol Wojtyla il punto di incontro dei rappresentanti delle religioni di tutto il pianeta.

Spoleto, il Duomo. Iniziato alla fine dell'anno Mille, fu completato due secoli dopo Anche questo luogo, come gli altri dell'Umbria ha un'anima religiosa, ma anche culturale. Qui, da più di mezzo secolo, si tiene il Festival dei Due Mondi, nato per far incontrare gli artisti americani con quelli europei e dedicato a tutte le forme dell'arte: prosa, lirica, danza, musica, cinema e pittura.

Bevagna, San Michele Arcangelo. Collegiata costruita nel 1200, con una grandiosa facciata romanica e un magnifico portale. Bevagna è uno dei borghi medievali più belli d'Italia, che sorge sull'antica via Flaminia costruita dai romani. Il centro storico è chiuso da mura e torri medievali ed è ricco di chiese e palazzi nobiliari. Nella Chiesa di San Francesco è conservata la pietra dove il Santo si fermò a parlare agli uccelli.

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